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San Tommaso, il Dottore Angelico, Patrono di Aquino
San Tommaso D'Aquino sarebbe nato tra il 1224 e il 1225. La morte è avvenuta il 7 marzo 1274.
Il padre Landolfo (della Famiglia dei Conti D'Aquino, di origine longobarda), e la madre Teodora di Chieti (del ramo Rossi della famiglia napoletana dei Caracciolo) affidarono Tommaso alla tenera età di 5 anni, come oblato, ai monaci Montecassino. Dopo un periodo in famiglia, a 14 anni fu inviato a Napoli per completare gli studi.
Nel 1239 risulta iscritto allo Studium generale di Napoli, che Federico II aveva fondato nel 1224, dove segue le lezioni di Arti, Filologia e soprattutto Teologia.
A Napoli Tommaso conosce l'Ordine dei Frati Predicatori, fondato da San Domenico di Guzmán, e grazie alla profonda amicizia con Giovanni da San Giuliano indossa l'abito domenicano nel 1244, contro la volontà dei genitori. Perciò viene rapito dai familiari e trattenuto nei castelli di Monte San Giovanni Campano e Roccasecca.
Dopo aver riottenuto la libertà si reca a Parigi per insegnare presso la Sorbona.
In seguito approfondisce gli studi teologici a Colonia presso Alberto Magno, il quale definisce il suo allievo "Bue Muto", testimoniando così il carattere riflessivo e taciturno di Tommaso.
Dopo l'insegnamento in varie sedi (Anagni, Viterbo, Orvieto e Roma) ritorna a Parigi, dalla quale nel 1272 viene richiamato per insegnare teologia a Napoli.
Nel 1274 Papa Gregorio X lo invia al Concilio di Lione, ma il 7 marzo, appena all'inizio del viaggio, muore presso l'Abbazia di Fossanova.
Nel 1323 Tommaso viene canonizzato da papa Giovanni XXII; nel 1567 viene proclamato "Dottore della Chiesa e Doctor Angelicus" da papa Pio V; nel 1880 viene nominato da papa Leone XIII Patrono delle università e delle scuole cattoliche.
La tomba di San Tommaso, dopo lo spostamento del corpo voluto dall'Ordine domenicano, da 1369 si trova a Tolosa, nella cosiddetta "Chiesa dei Giacobini".
Il 19 ottobre 1963, in occasione della consacrazione della Basilica Concattedrale dei Santi Costanzo e Tommaso, costruita dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, da Tolosa è stata inviata una reliquia del Santo, la costola del cuore, che è esposta nella cappella a sinistra dell'ingresso sotto la sua statua, accanto a quella del compatrono San Costanzo Vescovo.
Papa Paolo VI ha reso omaggio al Santo, celebrando la sua figura con un celebre discorso tenuto nella piazza San Tommaso antistante la Basilica, gremita di gente proveniente anche da altri paesi, il 14 settembre del 1974.
In occasione della festa del 7 marzo, nella quale si commemora la morte di San Tommaso D'Aquino, in città si promuovono convegni di studio a livello internazionale ed eventi a carattere religioso e tradizionale.
Programma religioso (per il 2016)
Per il 7 marzo (dopo la Novena di preparazione della festa), sono previste Sante Messe del mattino; nel pomeriggio del 7 marzo, dopo la Santa Messa, solenne processione per le strade della città.