Enogastronomia



Il territorio circostante offre una vasta e variegata serie di prodotti enogastronomici che contribuiscono ad allietare la scoperta delle bellezze naturalistiche e monumentali dell’intera area.

Oltre il cannellino di Atina DOP, molte sono le produzioni di pregio presenti nel basso Lazio: il Cabernet di Atina DOC, il Peperone di Pontecorvo DOP, il broccoletto di Roccasecca, il Pecorino di Picinisco DOP, il Tartufo di Campoli o la Marzolina di Esperia il cui sapore va esaltato con un vino rosso potente come il Cesanese del Piglio, in grado di sostenere il gusto piccante e sapido del formaggio stagionato. Come non dimenticare la mozzarella di bufala DOP di produzione locale. In quest’area, infatti, esistono diversi caseifici con allevamenti in aree ancora incontaminate e protette.






piatti storici



L’enogastronomia del Lazio meridionale è caratterizzata da pietanze realizzate con ingredienti poveri ma di altissima qualità, prodotti della terra dal sapore ricco e deciso. Le ricette storiche del territorio di Aquino sono difficilmente riprodotte nei menù dei ristoranti locali ma sono di semplicissima preparazione.



Gl'abbot Pzzent

GL'ABBOT PZZENT



Farina 500 gr.
Acqua 500 gr.
Sale q.b.
Fagioli 300 gr.
Conserva di pomodoro 500 gr.
Strutto 40 gr.
Sedano n°2 foglie
Cotica o cotechino di maiale 200 gr.
Aglio n°2 spicchi
Formaggio pecorino 50 gr.
Impastare acqua, sale, farina, "allatare" a mano "la petla" con "gliu lanatur" e tagliare a listarelle corte. Preparare un fondo di aglio, quando l'aglio è rosolato, toglierlo e aggiungere le cotiche coi cotechini e lasciarli cuocere per qualche tempo, aggiungendo di tanto in tanto acqua, in modo da non fare attaccare il tutto. Aggiungere la salsa di pomodoro con qualche foglia di sedano e far cuocere fino a quando il grasso del fondo di cottura sia apparso in superficie, aggiungere il sale q.b. Lessare la pasta precedentemente preparata in abbondante acqua salata e toglierla dal fuoco quando appare in superficie nella pentola; aggiungere poca acqua fredda, per arrestare la cottura, scolare (facendo rimanere parte di acqua in modo che siano brodosi). Aggiungere i fagioli precedentemente cotti con salsa e le cotiche o cotechini tagliati a pezzetti e formaggio a piacere.
Le Patan Agl'ort

LE PATAN AGL'ORT



Aglio n° 2 spicchi
Salsiccia di fegato di maiale 200 gr.
Strutto 40 gr.
Parmigiano 40 gr.
Pepe q.b.
Patate 500gr.
Conserva di pomodoro 200 gr.
Sale q.b.
Lessare le patate, intanto preparare il sugo soffriggendo le salsicce e l'aglio insieme in un po' di strutto. Appena rosolati aggiungere sale, pepe e la conserva, fare cuocere lentamente. A cottura effettuata, sbucciare le patate e tagliarle in fette sottili. Unire il composto e farlo bollire, a cottura ultimata servire con una manciata di parmigiano.
La Pigna

LA PIGNA



Uova 10
Zucchero 12 cucchiai
Olio 12 cucchiai
Anice 1 cucchiaino
Strega 1 bicchierino
Limone 1 (la buccia grattuggiata)
Lievito di pane 1 piatto
Farina q.b.
Porre sulla spianatoia la farina a fontana; stemperare il lievito con un po' di acqua tiepida. Mescolare in una terrina gli altri ingredienti e unirli alla farina. Formare un panetto e lasciar lievitare in un luogo caldo per 12 ore. Quindi lavorare di nuovo l'impasto e farlo lievitare ancora per 12 ore nella teglia imburrata. Infornare a forno medio per circa 1 ora.











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